La produzione del vetro artistico a Venezia è una realtà economica sostanziale. Da tutto il mondo i turisti (e non solo) si muovono fino a Venezia, ed in particolar modo a Murano per le sue opere artistiche fatte con il celebre Vetro di Murano. Nel 1982 è stato festeggiato il mille anni di attività per il Vetro di Murano, ormai una istituzione a livello mondiale. Nel corso di questi dieci secoli le tecniche e le lavorazioni sono mutate, sono cambiate e certamente migliorate, diventando più raffinate e precise ma il Vetro di Murano si porta con sé quel fascino di antichità e modernità di indubbio valore artistico.

L’antichità delle tecniche ormai consolidate di lavorazione del vetro hanno portato alla creazione di vere e proprie opere d’arte che non solo si contraddistinguono per l’originalità di prodotto unici ma anche per la capacità di innovazione e invenzione che hanno portato i maestri muranesi a confermarsi come una realtà vivida e fondamentale del territorio di Murano. Nel XX secolo, infatti, gli artigiani del vetro, sono stati capaci di seguire gli sviluppi di un secolo così importante senza mai mutare definitivamente ma hanno seguito gli sviluppi dell’arte contemporanea. Sperimentazione e tradizione. Un connubio inscindibile.

Le sculture rappresentano uno dei simboli dell’arte del Vetro di Murano. La capacità di lavorare masse di vetro bollente è una delle caratteristiche più apprezzate dai maestri vetrai così come la loro assoluta originalità: creare sculture che siano belle, apprezzate dai possibili acquirenti, e mai banali.

La storia del XX secolo racconta infatti di processi di lavorazione del vetro moderno. Dopo l’interruzione di produzione dovuta alla Prima Guerra Mondiale, le fornaci ripresero la produzione sposando però uno stile più funzionale ed essenziale rispetto agli sfarzi dei secoli precedenti. Il Novecento è stato anche il secolo della consacrazione dell’arte moderna e dei tentativi di commistione fra le diverse arti. Per questo gli artigiani del vetro non sono solo stati, per l’appunto, dei “semplici” artigiani ma sono divenuti dei veri e propri artisti. Dagli anni Cinquanta in poi, diversi maestri vetrai collaborarono con artisti e designer di fama mondiale, realizzando dei veri e propri capolavori. Per anni si proseguì con due filoni paralleli: da una parte la produzione artigiana di altissimo livello e dall’altra la produzione più seriale, utilizzata con una certa frequenza all’interno di abitazioni e luoghi di passaggio. Dopo anni in cui il Vetro di Murano è stato largamente utilizzato, con produzione seriale, oggigiorno si può affermare che la strada portata avanti è quella del vetro come opera d’arte, un’attività a cui gli artisti del Vetro si dedicano per costruire opere uniche, senza vincoli di produzione seriale.

La vetreria di D’Este e Zane è specializzata in sculture come ad esempio quella degli Amanti, classico della cultura della Vetreria di Murano. Da sottolineare anche le Sculture realizzate con le sfere e le forme tonde. Ogni struttura è personalizzabile su richiesta, essendo un prodotto artigianale al 100%.

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